Cos’è un agente AI (definizione, componenti e modalità di utilizzo)
- May 22, 2025
- 12 Min read
Quando ho iniziato a esplorare l’IA, continuavo a sentire parlare del termine agente, ma nessuno sembrava spiegare cosa significasse veramente. Era ovunque.
Nelle pagine dei prodotti, nei pitch deck, nelle telefonate dimostrative. “Usiamo gli agenti per questo”, “I nostri agenti possono fare questo”, eppure… non c’era una vera spiegazione di cosa fosse un agente.
Così ho iniziato a scavare.
Perché questa impennata? Perché non sono solo chatbot, ma stanno cambiando il modo in cui le aziende operano, automatizzano e scalano.
Questo articolo è la guida che avrei voluto avere quando ho iniziato, una chiara descrizione di cosa sono effettivamente gli agenti AI, cosa li rende diversi da un semplice chatbot e come funzionano dietro le quinte. Vi mostrerò anche come stiamo utilizzando un agente AI personalizzato in FuseBase per automatizzare i flussi di lavoro, semplificare l’onboarding e migliorare l’esperienza dei nostri utenti.
“Ho preso i portali sicuri e brandizzati che già amate e li ho potenziati con agenti AI sempre attivi che vivono all’interno del vostro spazio di lavoro FuseBase, in ogni portale clienti, in un’estensione del browser fulminea e nel nostro Automation Hub in stile Zapier” – Pavel Sher, CEO di FuseBase
Alla fine, dovreste avere una solida comprensione di come funzionano gli agenti AI e, cosa più importante, come pensare di utilizzarne uno nel vostro prodotto o flusso di lavoro.
Che cos’è un agente AI? (Definizione di agente AI)
Pensate a questo: se ChatGPT è un assistente molto intelligente che dovete richiedere manualmente, un agente AI è un assistente che sa già cosa volete e si mette al lavoro. Non aspetta che siate voi a chiederlo. Osserva, pianifica ed esegue (da solo).
Ma non tutti gli agenti sono costruiti allo stesso modo. La maggior parte è costituita da alcuni componenti chiave:
- Un cervello (di solito un modello linguistico di grandi dimensioni): È ciò che rende l’agente “intelligente” Può interpretare il linguaggio, ragionare sui problemi e prendere decisioni.
- Memoria: Gli agenti devono ricordare le interazioni passate o le fasi di un flusso di lavoro per rimanere in carreggiata.
- Un set di strumenti: Sono le azioni che l’agente può compiere, come inviare e-mail, recuperare file, aggiornare record o attivare automazioni.
- Una meta o un obiettivo: Gli si dice cosa raggiungere e lui decide come farlo.
Se avete usato strumenti come AutoGPT, avete visto questo in azione, anche se in modo più sperimentale (e talvolta caotico). I framework di agenti più moderni sono molto più mirati, stabili e utili in ambienti di produzione.
In breve: gli agenti di intelligenza artificiale non si limitano a rispondere, ma sono costruiti per agire.
Agenti di intelligenza artificiale e altri strumenti: Differenze chiave
| Che cos’è | Come si differenzia dagli agenti di intelligenza artificiale | |
|---|---|---|
| IA agenziale | Sistemi in grado di perseguire obiettivi e prendere decisioni (gli agenti di IA ne sono un’implementazione). | L’IA agenziale è una categoria. Gli agenti di IA ne sono un’applicazione pratica. |
| LLM (Large Language Model) | Un potente motore linguistico come GPT-4 o Claude. | Gli LLM alimentano gli agenti di IA, ma non agiscono da soli. Gli agenti aggiungono memoria, obiettivi, strumenti e livelli di ragionamento. |
| Flussi di lavoro | Processi predefiniti passo-passo (manuali o automatizzati). | Gli agenti possono attivare e modificare dinamicamente i flussi di lavoro in base a nuovi input. |
| Gen AI (IA generativa) | IA che crea contenuti (testo, immagini, codice, ecc.) | Gli agenti possono utilizzare l’intelligenza artificiale generativa, ma anche agire, pianificare e interagire con sistemi e persone. |
| Chatbot | Rispondono a domande utilizzando flussi o script preimpostati. | Gli agenti vanno oltre la conversazione e possono ragionare, agire e attivare follow-up. |
| ChatGPT | Un LLM specifico sviluppato da OpenAI. | Il GPT può alimentare il cervello di un agente, ma ha bisogno di un “corpo” (strumenti, memoria, pianificazione) per diventare un agente. |
| RAG (Retrieval-Augmented Generation) | Un metodo per migliorare le risposte di LLM con dati esterni. | Il RAG può far parte del kit di strumenti di un agente, ma non è un agente stesso. |
Cosa fa realmente un agente di intelligenza artificiale?
Pensate a un agente AI come a un collega che non dorme mai, non dimentica mai e non dice mai “non è il mio lavoro”
Ad alto livello, un agente di IA
- Percepisce ciò che sta accadendo (input come richieste dell’utente, file, dati, modifiche del CRM, ecc.)
- Decide cosa fare dopo (in base agli obiettivi, agli strumenti disponibili, al contesto e alla logica)
- Agisce attivando flussi di lavoro, generando contenuti, cercando dati o collaborando con gli esseri umani
Ma questo è ancora astratto. Rendiamolo pratico. Ecco cosa fanno gli agenti AI nei team moderni:
| Tipo di compito | Cosa fa l’agente |
|---|---|
| Vendite | Ricerca clienti, stesura di comunicazioni personalizzate, aggiornamento del CRM, segnalazione dei rischi di transazione |
| Marketing | Genera post sul blog, riassume gli approfondimenti sui clienti, elabora briefing per le campagne |
| Successo del cliente | Crea piani di onboarding, risponde alle domande dei clienti nel portale, prepara i QBR |
| Operazioni interne | Redige le SOP, inoltra le approvazioni, invia e-mail di follow-up dalle riunioni |
| Prodotto e ingegneria | Scrive la documentazione, riassume le segnalazioni di bug, suggerisce miglioramenti per lo sprint |
A differenza di un chatbot tradizionale o di uno strumento GenAI, un agente non si limita ad aspettare istruzioni, ma è in grado di monitorare i dati, prendere l’iniziativa e portare a termine i compiti attraverso strumenti e spazi diversi.
È la differenza tra chiedere a ChatGPT di “scrivere un post sul blog”… e avere un compagno di squadra AI che:
- Si accorge del lancio del vostro prodotto
- Seleziona la pagina del prodotto
- Scrive una bozza di post
- Lo invia al vostro CMS
- Notifica il marketing in Slack
Ecco cosa fanno gli agenti AI.
Come usiamo gli agenti AI in FuseBase
“Quando abbiamo iniziato a costruire FuseBase, l’obiettivo era semplice: aiutare i team e i clienti a collaborare meglio attraverso spazi di lavoro condivisi. Ma più lavoravamo con team B2B in rapida evoluzione, più diventava chiaro che le persone non volevano solo portali. Volevano il progresso“
–Il team di FuseBase
A questo punto ci siamo chiesti: Cosa succederebbe se l’intelligenza artificiale potesse far progredire il lavoro, indipendentemente da dove inizia: browser, portale, documento o CRM?
Questo è esattamente ciò che fanno gli agenti FuseBase.
Invece di costruire una dozzina di strumenti scollegati, abbiamo creato un sistema di agenti di intelligenza artificiale che vivono nell’intero flusso di lavoro. Potete distribuirli ovunque:
- All’interno dell’area di lavoro del team (strumenti interni, contenuti, aggiornamenti del CRM)
- All’interno di ogni portale per clienti o partner (assistenza 24/7, piani per le fasi successive, pubblicazione di documenti)
- Nel vostro browser tramite la nostra estensione veloce come un fulmine
- Incorporato nelle pagine di FuseBase per generare e aggiornare automaticamente i contenuti
- All’interno del nostro Automation Hub, privo di codice, per attivare flussi di lavoro cross-app
Gli agenti di FuseBase funzionano come dei compagni di squadra in più, solo che sono più veloci, sempre attivi e già addestrati ai vostri flussi di lavoro e al vostro marchio. Ecco come appare in azione:
Vendite e ricerca
- L‘Agente per la ricerca dei clienti estrae in pochi secondi le caratteristiche delle aziende, i round di finanziamento e le notizie recenti.
- Lead Finder e Lead Search identificano e verificano automaticamente i contatti chiave.
- LinkedIn Agent funziona direttamente dal vostro browser: aprite una pagina aziendale e sarà lui a gestire la ricerca.
- L‘Agente per la Ricerca di Lead fornisce 5 prospetti iperqualificati, completi di organigrammi e spunti di personalizzazione.
Operazioni interne e abilitazione
- L‘Assistente calendario trova i posti liberi in base alla vostra disponibilità in tempo reale.
- L‘analista delle riunioni trasforma le trascrizioni in decisioni e azioni.
- Gli agenti di aggiornamento del CRM redigono follow-up, proposte e perfino QBR decks.
- I generatori di sequenze di messaggi di vendita e di sensibilizzazione creano messaggi in base ai destinatari.
Portali clienti e partner
- Agente di supporto per l’e-commerce risponde alle domande sugli ordini e sui rimborsi 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
- Il Knowledge Base Builder crea articoli completi e verificati a partire dal materiale esistente.
- Agente che scrive guide passo-passo in base ai ruoli degli utenti e alle caratteristiche dei prodotti.
- Domande e risposte dei clienti Gli agenti rispondono in tempo reale con sintesi, passi successivi e documenti pertinenti.
Creatività, contenuti e strategia
- Il Generatore di strategie di marketing costruisce un piano di campagna da zero.
- Il Social Media Post Advisor fornisce idee per post che bloccano lo scorrimento.
- Slide Deck Builder crea una presentazione aziendale completa con immagini e transizioni.
- Blog Post Generator, Essay Agent e Translator gestiscono tutti i contenuti con un contesto.
E siamo solo all’inizio. Entro la fine di maggio 2025 lanceremo le integrazioni MCP, in modo che i vostri agenti possano funzionare anche con strumenti come Salesforce, HubSpot, Notion e altri ancora.
L’idea principale? Non serve un’intelligenza artificiale per la scrittura, un’altra per la ricerca, un’altra per i documenti e altre cinque incollate insieme.
Avete bisogno di un cervello con molti corpi. Ecco cosa abbiamo costruito.
Vantaggi reali degli agenti di intelligenza artificiale
- Collaborazione in tempo reale
- Archiviazione sicura dei file
- Registrazione e trascrizione video
- Appunti delle riunioni con contesto
- Ricerca e organizzazione rapide
- Condivisione pronta per il cliente
- Integrazioni degli strumenti
- Funziona dove lavori
- Spazi di lavoro interni ed esterni
- Risposte reali dai tuoi contenuti
- Automatizza le attività ripetitive
- Sensibile allo schermo e guidato da prompt
- Agenti personalizzati o predefiniti
- Accesso agli agenti esterni
- Sincronizzato con il tuo stack
- In linea con il marchio, preciso
- Non sono necessari strumenti aggiuntivi
- Generatore di pagine drag-and-drop
- Piani d'azione reciproci ed elenchi di attività
- CRM integrato
- Firme elettroniche integrate
- Moduli e sondaggi
- Condivisione file sicura
- Appunti e video delle riunioni
- Chat live con i clienti
- Analisi dei clienti
- Supporto white label e SMTP
I 5 componenti fondamentali di un agente AI
Quando ho iniziato a lavorare con gli agenti di intelligenza artificiale, pensavo che fossero solo chatbot più intelligenti. Invece sono costituiti da diversi componenti , ognuno dei quali fa qualcosa di importante per far sentire l’agente più un compagno di squadra che uno strumento.
Ecco una panoramica dei componenti chiave di ogni agente FuseBase:
1. Obiettivo (o Intento)
Ogni agente inizia con un lavoro chiaro da svolgere, come scrivere un’e-mail a freddo, analizzare una riunione o ricercare un lead. Questo è il suo obiettivo primario, da cui scaturisce tutto il resto.
2. Memoria e contesto
Gli agenti lavorano meglio quando non partono da zero. I nostri agenti possono accedere alle voci del CRM, alle conversazioni passate, alle linee guida del marchio e ad altri dati dello spazio di lavoro, in modo da parlare la vostra lingua e rimanere precisi.
3. Motore di ragionamento
È il “cervello” dell’intelligenza artificiale, un modello linguistico di grandi dimensioni (come il GPT-4) o una miscela di modelli che interpreta gli input, pianifica le azioni successive e genera risultati utili.
4. Strumenti e azioni
Gli agenti non si limitano a rispondere alle domande, ma svolgono il lavoro. Ciò include la generazione di documenti, l’aggiornamento di record, l’avvio di flussi di lavoro o il recupero del file giusto da un portale. Pensate: azione, non solo testo.
5. Interfaccia
È necessario un modo per utilizzare l’agente. Potrebbe essere una chat all’interno di un portale FuseBase, un’estensione del browser o un widget incorporato. È il modo in cui voi (o i vostri clienti) interagite con l’IA.
“Una volta compresi questi componenti, l’idea di “distribuire un agente” è finalmente diventata realtà. Non si tratta solo di accendere un bot, ma di assegnargli un ruolo, fornirgli degli strumenti e liberarlo nel posto giusto” – Pavel Sher, CEO di FuseBase
Perché gli agenti di FuseBase sono diversi


Quando ho esplorato per la prima volta altri “strumenti di intelligenza artificiale”, mi sono imbattuto sempre nella stessa cosa:
- Un chatbot qui.
- Un plugin per il browser laggiù.
- Un assistente per i documenti che funziona più o meno… finché non si cambia scheda.
- E non parliamo poi degli script e degli zap incollati in background.
Sembrava di destreggiarsi tra dieci strumenti semi-intelligenti che non si parlavano tra loro o, peggio, non capivano il vero lavoro che avevo bisogno di fare.
Ecco perché ho costruito gli agenti FuseBase in modo fondamentalmente diverso.
Invece di bot isolati, si ottiene un sistema connesso di agenti AI, che condividono tutti un unico cervello, addestrati sui vostri flussi di lavoro e distribuiti ovunque si svolga il lavoro.
Ecco cosa li distingue:
1. Integrati nel vostro lavoro reale
Gli agenti di FuseBase non fluttuano in una sandbox. Vivono all’interno dei vostri spazi di lavoro, dei portali dei clienti, delle pagine web e direttamente nel vostro browser.
2. Sicuri, allineati al marchio e consapevoli delle autorizzazioni
Ogni agente segue le regole dei dati del vostro spazio di lavoro. Non farà apparire il documento sbagliato al cliente sbagliato o sputerà fuori un’assistenza generica. Sa chi sta chiedendo, a cosa può accedere e come parlare con il vostro tono.
3. Un agente, molti ruoli
Si crea un agente una volta, ad esempio un “Assistente alle vendite” Poi lo si può usare per:
→ allenare i rappresentanti nel loro spazio di lavoro
→ valutare i contatti nel portale delle vendite
→ generare contatti da LinkedIn
→ follow-up automatico tramite l’Automation Hub
→ e visualizzare i documenti rilevanti nel Portale clienti
4. Automazioni, non babysitteraggio
Abbiamo anche creato un Automation Hub senza codice in cui gli agenti possono attivare azioni, instradare approvazioni, aggiornare record e collaborare con strumenti come Zapier (e presto anche con integrazioni dirette con MCP). Consideratelo come il pilota automatico del vostro flusso di lavoro con gli agenti alla guida.
Quattro casi d’uso che potete avviare oggi
1. Assistente alle vendite e al successo dei clienti (portali browser)
Redige una comunicazione personalizzata, propone i passi successivi e gestisce le domande frequenti con il pilota automatico.

2. Scraper di LinkedIn (browser)
Analizza profili e aziende, estrae i contatti e invia le informazioni al vostro CRM.

3. Agenti specifici per reparto per i portali
Create un agente per la finanza, il marketing o l’assistenza, ciascuno con le proprie SOP, dati e flussi di lavoro.

4. Agenti specifici per le attività
Convalidatore di fatture, compilatore di liste di controllo per l’implementazione, rilevatore di rischi di rinnovo su misura per il vostro processo specifico.

Cosa ci aspetta?
Abbiamo appena iniziato.
Entro la fine di maggio, lanceremo le Integrazioni MCP per gli Agenti, il che significa che i vostri Agenti saranno presto in grado di prelevare e inviare informazioni ai vostri sistemi più importanti: CRM, strumenti di supporto, piattaforme di analisi e altro ancora. Immaginate un agente che non solo redige una proposta, ma la sincronizza anche con Salesforce, invia un ping a Slack e pianifica automaticamente un follow-up.
“Stiamo anche ampliando i modelli di agente e gli strumenti di formazione, in modo che possiate creare i vostri agenti senza dovervi preoccupare della progettazione. Personalizzate il tono, definite i confini e collegate le azioni con zero codice” – Il team di FuseBase
FuseBase sta diventando il sistema operativo per gli agenti AI nelle operazioni interne e nelle esperienze rivolte ai clienti. Un solo cervello, distribuito ovunque.
Domande frequenti
Cosa fa un agente AI?
Gli agenti di intelligenza artificiale svolgono diversi compiti senza essere guidati: analizzano il contesto, prendono decisioni e intraprendono azioni dirette. Ad esempio, gli agenti di intelligenza artificiale possono generare contenuti, riassumere lunghi documenti, segnalare rischi di transazione, programmare riunioni e altro ancora.
Qual è un esempio di agente AI?
Un esempio è quello di un agente di assistenza clienti che crea piani di onboarding, fornisce raccomandazioni sui prodotti, risponde alle domande dei clienti nel portale, fa la superficie dei documenti e prepara le QBR.
ChatGPT è un agente AI?
GPT è principalmente un chatbot e richiede un input esplicito dell’utente per ogni risposta. Tuttavia, quando lo si collega a strumenti e flussi di lavoro che gli consentono di svolgere attività in autonomia, può operare come un agente AI.
Quali sono i 7 tipi di agenti AI?
- Agenti riflessivi semplici
- Agenti riflessi basati su modelli
- Agenti basati su obiettivi
- Agenti basati sull’utilità
- Agenti di apprendimento
- Agenti gerarchici
- Sistemi multi-agente
Come si crea un agente AI?
In FuseBase, è sufficiente impostare la condizione (prompt) utilizzando un semplice linguaggio naturale. L’agente utilizzerà l’intelligenza artificiale per capire cosa deve essere fatto e risolvere il compito di conseguenza.
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